eCOGRA è una delle più rispettate organizzazioni di accreditamento dei casinò online. Applica alle sue operazioni gli stessi rigorosi standard che pretende dai suoi casinò online. Due volte l’anno rilascia statistiche di risoluzione delle controversie, in modo che l’industria del gioco d’azzardo su Internet sia consapevole della situazione.
La relazione semestrale del 2011 è stato appena pubblicata dal suo addetto Tex Rees. L’essenza della relazione è che ancora una volta gli operatori accreditati hanno mantenuto in media un livello di lamentele al di sotto dello 0,5% per sito, nei primi sei mesi dell’anno. L’impresa più sorprendente è che la maggior parte dei reclami ricevuti sono stati risolti da eCOGRA entro 72 ore. Rees ha detto: “Gli operatori hanno risposto in modo rapido e cooperativo ai casi in cui ho richiesto informazioni e spiegazioni, e sono stati rapidi a rispettare le mie decisioni in ogni caso.”
Ciò ha contribuito a una rapida risoluzione delle questioni. Dal lato dei giocatori, Rees ha sottolineato che una piccola percentuale di giocatori ancora tenta di aggirare i termini e le condizioni sul gioco e sulle vincite. Questi giocatori stanno diventando sempre più creativi nelle loro tattiche, e gli operatori hanno dovuto sviluppare metodi altrettanto avanzati per identificarli e bloccarli.
eCOGRA ha oltre 145 siti di primo livello, di proprietà di alcuni degli operatori più grandi e più affermati su Internet. Offre gratuitamente servizi di risoluzione delle controversie ai giocatori dei casinò online che hanno ottenuto il bollino eCOGRA “Onesto e Sicuro”. Durante i primi sei mesi del 2011 sono state ricevute 475 lamentele. Dal momento che 57 di queste provenivano da giocatori che non erano clienti dei casinò online accreditati, tali denunce non sono state prese in considerazione. 60 denunce sono state considerati non valide, perché i giocatori non hanno saputo fornire le informazioni richieste o le richieste contenute erano irrilevanti.
Il che fa scendere a 358 i reclami validi e legittimi accettati. Di queste denunce il 41% riguardava problemi di riscossione, il 23% questioni di bonus e il 21% conti bloccati. Il tasso medio di reclamo è stato di 13 a settimana, in tutti i 145 operatori accreditati. Durante questo periodo il numero delle controversie valide risolte in favore dei giocatori è sceso al 40%, un calo del 3% per cento sui valori del 2010.
Rees ha indicato nel motivo di questa diminuzione la scoperta di alcuni cartelli di giocatori scoperti dagli operatori. Questi cartelli infrangevano i termini e le condizioni concordate. Per rilevarli, si sono dovute usare tecniche di monitoraggio sempre più sofisticate. La violazione principale è stata l’utilizzo di più account sulla base di documenti falsi al fine di rivendicare i benefici della prima iscrizione.