Alexa Fisher, 8 anni, ha iniziato a giocare a poker a 3 e ora fa mangiare la polvere a uomini che hanno 7 volte la sua età. Il papà le ha insegnato a giocare per allenare la mente in matematica, e ora la piccola sa giocare a oltre 50 diverse versioni di poker, dal Texas Hold’Em no limit al Cyberstud poker.
Sa dare le carte, mischiarle, e persino bluffare. Ma quello che rende davvero straordinaria questa ragazzina è che lo sa fare da oltre 5 dei suoi 8 anni. È già in grado di battere giocatori adulti esperti, e si pensa sia al momento la giocatrice di poker più giovane al mondo. Una rivista specializzata di poker ha giustamente chiamato la protagonista indiscussa del poker di Cibolo, Texas (vicino San Antonio) “bambina prodigio”.
L’anno scorso ha persino snobbato Disneyland, implorando invece i genitori di portarla a caccia di autografi alle World Series of Poker di Las Vegas, dove ha ottenuto un autografo dal professionista Greg Raymer, che ci ha visto lungo. La sua dedica per la piccola è stata “Ci vediamo nel 2024!” anno in cui Alexa avrà finalmente l’età minima richiesta dalla legge per partecipare al più importante torneo di poker del mondo.
Quando è a casa sua, in Texas, Alexa batte facilmente uomini che hanno giocato a poker per decenni, spesso durante delle competizioni settimanali di beneficienza che si svolgono nella sua città, e che lei puntualmente vince.
Suo padre Sheldon Cooper, 25 anni, anche lui appassionato di poker, è convinto che sua figlia sarà la prossima grande star del poker mondiale.
“So giocare a qualunque variante di poker come e meglio dei migliori del mondo” ha detto Alexa, “quando diventerò una professionista spero di ispirare altre donne a giocare.”