Gambling Ban: Frist gioca sporco

Il senatore Bill First sta cercando di utilizzare una legge che coinvolge operazioni militari americane per far passare il blocco delle carte di credito per chi decide di utilizzarle per giocare online. Si, avete capito bene, Frist, che crede di avere una possibilità di successo alle elezioni presidenziali americane nel 2008 sta utilizzando il blocco dell’Online Gambling per guadagnare voti nello stato di IOWA.

Frist è al corrente del poco tempo a disposizione rimasto per votare una legge anti-gambling e sta cercando di legarla ad una legge ideata per mandare le truppe americane all’estero. Non sembrerebbe che il senatore abbia molte speranze.

In primo luogo perchè un gruppo di 5000 banche ha già annunciato che non ha le risorse per una tale operazione:“ICBA comprende le preoccupazioni che alcuni dei colleghi hanno mostrato verso l’ online gambling ma vogliamo dire al governo che le banche si sono già prese delle grosse responsabilità nel controllo del reciclaggio di denaro sporco e finanziamenti a gruppi terroristici. Controllare e bloccare le transazioni legate al gambling richiederebbe uno sforzo tale che porterebbe a perdere di vista dei movimenti ben più importanti” ha dichiarato un portavoce del gruppo bancario.

La proposta di legge non creerebbe problemi solamente alle banche ma anche ai giocatori e tutta l’industria del gambling. “Sarebbe molto più facile farci pagare le tasse” ha dichiarato Michael Bolcerek, direttore esecutivo della Poker Players Alliance che ha nelle sue file 100,000 membri.