La corte suprema del Nevada ha deciso di vietare il contatto tra strippers e clienti. La decisione è stata presa per proteggere la società contro la prostituzione, droga e altre attività criminali.
La nuove legge del Nevada è simile a quella californinana che prevede una distanza di almeno 60 centimetri tra stripper e cliente.
Le conseguenze che ciò comporterà a Las Vegas, conosciuta come “Sin City” o città del peccato, sono ancora da valutare.
Las Vegas è riconosciuta a livello mondiale come Capitale del Gambling anche se Macao si sta avvicinando pericolosamente.
Ovviamente chi decide di andare a Las Vegas non lo fa solo per il gambling ma anche per altri divertimenti diciamo da “adulti”.
Personalmente penso che se qualcuno decide di andare a Las Vegas per divertirsi e poi chiedere qualche “extra” il fatto che una stripper balli a 30 o 60 centimetri di distanza cambi ben poco. Non penso che questo renda la “Sin City” meno peccaminosa.