La commissione per giochi e scommesse della Nuova Zelanda ha creato un precedente importante. La New Zealand Gambling Commission ha infatti accusato il Dunedin casino di non aver fornito informazioni ai suoi visitatori riguardo ai problemi legati al gambling – specialmente ad un giocatore che ha perso 6.6 milioni di dollari in un periodo di 3 anni.
Il 2003 Gambling Act prevede che i casinò devono aiutare i giocatori a minimizzare l’impatto dei problemi causati dal gambling. Il Dunedin casinò non ha seguito le indicazioni e verrà quindi chiuso per 2 giorni.
Il ministro degli interni ha dichiarato che forse 2 giorni di chiusura non è una pena troppo severa ma la sospensione manderà un forte messaggio a tutti gli altri operatori. Se pensiamo quanta informazione troviamo sui siti di casinò o portali gambling di una certa rilevanza è ovvio che i casinò tradizionali non fanno abbastanza. La cosa che ci lascia perplessi è che tutti (politici, media..) sembrano accaniti contro il gioco online e non spendono lo stesso tempo a preoccuparsi di quello che succede nei casinò reali… certo oscurare un sito è più semplice che chiudere un casinò…