Direttori finanziari, CEOs, e investitori delle aziende di scommesse online registrate nell’Isola di Man stanno celebrando l’ultima modifica al sistema fiscale. Sappiamo che l’Isola di Man ospita molte delle compagnie che operano nel mondo del gambling online non solo per il basso ricarico fiscale ma anche per le infrastrutture sofisticate e la posizione strategica da dove poter gestire il business europeo. L’isola si trova infatti nel mare che divide l’Inghilterra all’Irlanda.
La modifica principale al sistema fiscale vede la riduzione delle tasse dal 2,5 al 1,5 percento per fatturati fino ai 20 milioni di sterline. Pensate solo il 0.5 percento per guadagni dai 20 ai 40 milioni di sterline e 0.1% per fatturati superiori ai 40 milioni di sterline. Per questo l’isola è uno dei paradisi fiscali più gettonati dalle ditte gambling.
Negli ultimi tempi però uno dei business con base sull’isola ha dovuto chiudere i battenti. Parliamo del gruppo Fairground Gaming, che ha venduto Spin Palace al suo proprietario originale per un totale di 11.1 milioni di sterline.
Neteller è un’altra delle aziende sull’isola che ha avrebbe invece interesse ad espandersi unteriormente con l’acquisto di Moneybookers per 100 milioni di sterline.