Dopo aver introdotto il concetto di Lowball dobbiamo per forza soffermarci su alcune varianti che sfruttano questo metodo di gioco. Il Triple Draw poker a tre carte prevede che la vittoria vada al giocatore che possiede la mano più bassa in assoluto: è una variante non molto nota in Italia e sicuramente non ai livelli di altre tipologie di gioco come Texas Holdem e Five Card Stud, ma rappresenta in ogni caso un’alternativa interessante alla solita routine. Il sistema di Lowball qui utilizzato è il Deuce to Seven, ovvero la combinazione di carte che va da 7 a 2 escludendo il 6 e da qui il nome completo di tale variante, ovvero Triple Draw 2-7 Lowball. Ogni giocatore riceve 5 carte coperte e viene concessa la possibilità di cambiare un numero qualsiasi di carte per tre volte nel corso della partita e ad intervalli che permettano di effettuare la propria puntata.
Nel Triple Draw ritroviamo termini ormai familiari come Small e Big Blind. Questo significa che il round poker a tre carte in corso avrà due bui obbligatori e che il primo giocatore a cui verrà concessa l’azione di gioco sarà quello più vicino alla sinistra del Big Blind: una volta distribuite le carte si procede ad eventuali cambi della mano attuale per un massimo di tre volte da qui il nome stesso della variante e nel caso in cui vi siano almeno due giocatori ancora in gara si procede al resoconto finale. Come aiuto generale per identificare il vincitore dello showdown va tenuto a mente che l’asso è considerato come carta alta e che sia colori che scale sono considerati validi: ne consegue che un 2-7 ottenuto da carte di seme diverso risulta essere la combinazione più alta possibile.
I gicoatori possono scommettere su uno dei due giochi o su entrambi e per somme diverse. Entrambi i giochi poker a tre carte si basano su mani consistenti in tre carte. Prima di continuare ecco a voi le tre mani possibili, il numero di combinazioni in ciascuna mano e la probabilità di formare tali mani. Si noti che è più difficile fare scala che colore. Si tratta di un gioco semplice, in cui ricevi tre carte che vengono pagate a seconda del loro valore. La mano del banchiere è immateriale. Non si hanno rialzi e scarti, infatti non è richiesta alcuna abilità.
Si inizia il gioco con una scommessa chiamata ante. Dopo che il giocatore vede le sue poker a tre carte, può rialzare piazzando lo stesso importo e in questo modo giocare oppure passare, e quindi perdere l’ante. Se il giocatore di poker a tre carte passa, perde anche la scommessa Pai Plus in caso sia stata fatta. Comunque questo non dovrebbe rappresentare un sacrificio, perché una volta effettuata una scommessa pair plus, il gicoatore dovrebbe cercare di non passare. Dette così le regole a prima vista potrebbero sembrare complicate ma credetemi che non c’è niente di difficile in questo gioco,e se volete una variante al poker normale vi consigliamo di provare questa come inizio.