Ue Boccia Blocco Siti di Scommesse

L’avvocato generale della Corte di Giustizia dell’Unione europea ha detto oggi che la normativa italiana che impedisce ad aziende registrate in altri Stati Ue di raccogliere scommesse in Italia è contraria al diritto comunitario. Secondo l’avvocato Colomer, “gli articoli 43 e 49 CE devono essere interpretati nel senso che si oppongono ad una normativa nazionale che vieta… di raccogliere, accettare, registrare o trasmettere scommesse, senza concessione né autorizzazione dello Stato membro di cui trattasi, per conto di un’impresa, alla quale non viene consentito di ottenere tale concessione o autorizzazione nel detto Stato, ma che possiede una licenza per fornirli, rilasciata da un altro Stato membro, nel quale è stabilita”.

In altre parole, lo Stato italiano non può impedire – con una pena che arriva fino a tre anni di carcere – a una società di scommesse che ha una licenza in un altro Paese Ue di esercitare le attività anche sul suo territorio.

fonte:reuters