Botta e risposta nella giornata di ieri tra Snai e Aams. Come avrete letto la Snai aveva deciso di pagare la scommessa sull’Inter vincente prima della scadenza. Ma un secco no era arrivato dai Monopoli di Stato all’iniziativa insolita e dal grande ritorno pubblicitario del bookmaker italiano. Il motivo? “La Snai non ha comunicato nulla agli uffici competenti mentre la preventiva comunicazione risulta, più che opportuna, necessaria al fine di verificare, di volta in volta, che la proposta del concessionario non crei situazioni di incertezza tali da ledere, effettivamente o potenzialmente, interessi dello Stato o dei consumatori o di altri concessionari o, persino, dello stesso concessionario proponente”.
Insomma i centralini della Snai erano intasati già da domenica sera ma ora cosa succederà? Dura la risposta della Snai con Maurizio Ughi, presidente: “Ci si riempie la bocca parlando di liberalizzazione ma poi si va in direzione contraria. La nostra è un’operazione commerciale e l’abbiamo ritenuta un modo valido per non tener ferme per altri mesi ed anzi rimettere in circolo le somme finora giocate dagli scommettitori. Se dovesse vincere la Roma , pagheremo anche chi ha puntato su questo evento”. Ughi ha anche ricordato la scommessa di un gran premio di qualche hanno fa quando Barrichello fece largo a Schumacher prima della linea bianca e la Snai decise di pagare anche le scommesse sul brasiliano vincente. “Quella volta, stranamente, nessuno si lamentò o fece obiezioni” conclude.
L’iniziativa della Snai prevede che lo scommettitore consegni al Punto SNAI il ticket di scommessa, ricevendo immediatamente l’importo pattuito sull’eventuale vincita. Il Punto SNAI conserverà il ticket sino a fine campionato, quando sarà certificato da Aams l’esito della scommessa, effettuando solo in quel momento la registrazione del pagamento. L’iniziativa di SNAI non costituisce quindi un “pagamento anticipato della scommessa”.
I monopoli non si sono fatti impressionare e dopo aver chiuso la questione con un secco no hanno aperto le scommesse sui punti di distacco tra la prima e la seconda classificata nel campionato italiano di serie A e come se non bastasse anche sul “migliore della lista” tra due liste di cinque squadre. Chi ha ragione tra i due? A voi i commenti. (info da agicoscommesse/lautomatico)