Il direttore generale ha detto ai leader Caraibici che gli Stati Uniti, alla fine, applicheranno le sentenze del WTO in materia di scommesse online.
L’Antigua Sun riporta che un alto funzionario dell’Organizzazione Mondiale del Commercio, il Direttore Generale Pascal Lamy è sicuro che gli Stati Uniti alla fine si conformeranno alle sentenze del WTO sulle loro pratiche discriminatorie in materia di scommesse online.
Il quotidiano riporta che Lamy, parlando in una sessione a porte chiuse di una riunione dei Ministri del Commercio del CARICOM, ha osservato che la salvaguardia del sistema di scambi multilaterale regolamentato sul quale si basa il WTO garantisce che, nel tempo, gli Stati Uniti si muoveranno per applicare le sentenze e le raccomandazioni dell’Organo di Soluzione delle Controversie (DSB).
Il Ministro delle Finanze e dell’Economia di Antigua e Barbados, il Dr Errol Cort, ha chiesto a Lamy in che modo il WTO intende garantre che i diritti dei suoi membri più piccoli saranno trattati alla stessa strega di quelli più grandi. Lamy ha affermato che è nell’interesse delle maggiori nazioni industriali assicurarsi che gli organi del WTO vengano visti come pienamente funzionali e, nel caso del sistema di Soluzione delle Controversie, che le sue sentenze e le sue raccomandazioni vengano rispettate ed attuate integralmente.
Lamy notava inoltre che, dal suo punto di vista, gli Stati Uniti hanno scrupolosamente implementato le sentenze e le raccomandazioni del DSB in tutte le circostanze, anche nei casi in cui tali sentenze sono andate contro di loro. Dr Cort, in merito all’imminente progetto di abrogazione dell’UIGEA (Unlawful Internet Gambling Enforcement Act – UIGEA) da parte del deputato del Congresso Barney Frank, ha commentato dicendo:
terremo d’occhio con attenzione gli sviluppi circa l’introduzione anticipata della proposta di legge di Frank, sulla quale prevediamo che non ci saranno progressi importanti nel breve periodo. Tuttavia, il mio governo è dell’idea che questo è un passo nella giusta direzione, considerato che l’attuale legge ha avuto ovunque un effetto deleterio sul gioco online, al punto che il commissario UE al Mercato Interno, Charlie McCreevy, ha insinuato che potrebbe impugnare il divieto presso il WTO.