La Global Betting and Gaming Consultant (GBGC) ha pubblicato la prima relazione sul mercato dall’approvazione dell’Unlwaful Internet Gambling Enforcement Act (UIGEA) in ottobre 2019.
La società inglese afferma che l’impatto dell’UIGEA è stato leggermente superiore a quanto inizialmente previsto, e che è anche cambiata la dinamica con cui i giocatori visitano i siti, con un crollo del rendimento medio per giocatore in relazione ad una generale diminuzione del numero dei visitatori nei siti di gioco. Si nota che, sebbene il numero di giocatori di PartyGaming sia cresciuto del 30% tra Natale e la prima settimana di febbraio, in confronto le entrate sono aumentate solo del 19%.
GBGC dichiara che il mercato del gioco on line valeva 14,9 miliardi di dollari nel 2019, appena sotto la sua previsione di 15,2 dollari, mentre per il 2007 la previsione resta attorno ai 14,2 miliardi di dollari. Guardando avanti, il valore del settore dovrebbe essere di 21,2 mld. di dollari nel 2010 e di 23,9 mld di dollari per il 2012 in base agli sviluppi della normativa da qui ad allora.
Scorrendo i recenti aggiornamenti legislativi Europei quali la sentenza Placanica e la decisione della corte EFTA in merito agli apparecchi da gioco, la GBGC afferma che queste sentenze prese da sole avrebbero avuto un effetto lieve sui monopoli di gioco in Europa. Tuttavia sommate alle procedure per infrazione avviate contro molti stati europei ed i loro monopoli, ci si aspetta una maggiore liberalizzazione dei mercati europei entro la fine dell’anno.
“Alla luce della sentenza Placanica crediamo che la Polonia offrirà licenze per le scommesse sportive online sulla falsariga dell’Italia” dichiara la GBGC.
La GBGC aggiunge che guiderà una missione di studio in Asia, visitando Macao, Hong Kong e la Cina, con un’attenzione particolare al regime di licenze per il gioco online di Macao. Anche le attività online dell’Hong Kong Jokey Club e gli sviluppi della e-Lottery in China, verranno studiati da vicino.