In un momento in cui i 1000 operatori del gioco in linea si stanno preparando agli effetti del cambiamento della nuova legge approvata dal governo del Regno Unito, i colossi dell’ intrattenimento on line come William Hill si stanno muovendo per portare i loro uffici nello stato di Gibilterra. Il Regno unito, infatti, ha posto il divieto di farsi pubblicità al di fuori dagli altri paesi che non siano inclusi nella famosa white “list” o lista bianca.
William Hill, in questo modo perderebbe la possibilità di poter fare promozione del suo prodotto nel caso rimanesse come base nelle antille olandesi. Il trasferimento nell’area di Gibilterra li farebbe entrare della zona economica europea (EEA).
Le aziende di gioco che avranno sede all’interno di quest’ area potranno fare della pubblicità anche verso i media britannici, questo viene stabilito dalla legge nel Regno Unito. Le compagnie al momento ammesse, che hanno passato severi standard richiesti dal governo sono: Isle of Man ed Alderney, ma altre come Canadian Alexander First Nation, Tasmania e Curacao nelle Antille Olandesi sono ancora vietate.
La condizione della zona franca di Kahnawake in Quebec nel Canada e della zona dell’isola caraibica d’ Antigua sono ancora in fase di studio da parte del Dipartimento della cultura, media e sport del governo britannico. Invece paesi come Belize e Costa Rica non sono stati considerati, e quindi i loro operatori sono stati inibiti dall’effettuare pubblicità nel Regno Unito.
James Purnell, ministro della cultura del regno Unito, fa sapere che il suo governo non si deve scusare per il fatto di vietare a diversi siti di operare in UK se questi non rispettano le normative in vigore. La sicurezza, è la cosa più importante del paese, aggiunge.