La censura italiana non si vuole fermare, almeno per quello che riguarda le scommesse online. Da Febbraio 2019 ad oggi siamo arrivati alla cifra di 624 siti oscurati da Aams. La censura è stata peraltro condannata dalla Comunità Europea e l’Italia rischia delle sanzioni per il fatto di non rispettare le leggi sul libero commercio tra paesi della comunità.
L’aggiornamento della lista continua comunque e gli ultimi siti aggiunti sono www1.totosi.com, www.710games.com, www.giocate24.it, www.pferdewetten-online.de, www.zeturf.com, www4.betfair.com. A sopresa però i monopoli rimettono online due siti, che sono www.betwaytoday.com e www.jiggy.it.
Sanno tutti però che con dei piccoli accorgimenti si più rimediare al blocco, come quello di non mettere il www davanti l’indirizzo ad esempio. E’ già quando parliamo di Monopoli trattiamo sempre di alta tecnologia. In quale altro paese infatti per giocare al gratta e vinci online bisogna registrarsi nelle tabaccherie? Facciamo altre file.
Allora vi chiederete ma i siti per cosi dire “approvati” sono davvero sicuri? L’unica differenza che ci viene in mente tra i siti “sicuri” e quelli oscurati è semplicemente un pagamento ai monopoli. Nessuno infatti garantisce che i siti “legali” seguano degli standard adeguati mentre molti dei siti di bookmakers stranieri operano da un decennio ed hanno molta più esperienza.
Certo poi le campagne televisive “gioco sicuro” fanno in modo che il lavaggio del cervello sia completo.