Il governo Coreano sta bloccando i siti di Internet Gambling aperti all’estero cercando di evitare il divieto all’interno del paese. Il ministero delle Comunicazioni, in collaborazione con altri portali, ha fino ad ora bloccato l’accesso a 53 siti, solo nella settimana in corso.
Un totale di 181 siti sono stati chiusi dalle autorità coreano dall’inizio dell’anno, con 60,000 giocatori coreani affetti dalla mossa del governo. L’azione ha il compito di bloccare gli operatori di siti gambling che cercano di spostare i servers fuori dal paese.
Nel mirino del governo coreano non c’è solo l’internet Gambling ma anche il video gambling nelle sale giochi. Sfruttando un buco legislativo infatti il le macchinette video gambling sono comparse in moltissime sale giochi. Il primo ministro Coreano si è scusato pubblicamente per non essere riuscito a fermare la crescita delle sale giochi “illegali”, sembrerebbe che molti operatori infatti abbiano ricevuto licenze da organi dello stato in cambio di “favori”.
La Corea del Sud ha una delle più alte concentrazioni di broadband, una su 4 persone infatti ha accesso ad internet veloce. Pensate che i coreani in media spendono 47,2 ore davanti al pc – battuti solamente da Finlandesi e Israeliani.