Una donna di 69 anni si intrufola a casa del vicino, gli ruba dei soldi, ma si scatta inavvertitamente una foto con una macchina digitale, fornendo così lei stessa le prove del misfatto. La donna era entrata nell’alloggio del vicino dopo aver notato che l’uomo, un romeno di 30 anni, al mattino era uscito di casa lasciando la porta aperta.
Inconsapevole di quanto appena fatto, è sgattaiolata fuori per andare al bar a comprare un Gratta&Vinci, con il quale ha vinto altri 100 euro. Quando il romeno è rientrato si è accorto che la macchina fotografica non si trovava al suo posto ed insieme alla polizia si sono accorti che l’ultima foto scattata ritraeva la donna. La data e l’ora ha condannato l’anziana che ha restituito gli 800 euro tenendosi però i 100 euro del gratta e vinci. Storia a lieto fine per entrambi. (agi)
Cresce la febbre da gioco. Nel 2019 la raccolta ha toccato i 35 miliardi di euro, ovvero più 25% rispetto al 2005 quando i giochi incassarono 28 miliardi di euro. A richiamare l’attenzione degli appassionati, anche nel 2019 sono stati principalmente le New Slot, con 15,4 miliardi di euro incassati, il 44% del totale nazionale – secondo un’elaborazione Agipronews – seguiti dal Lotto con il 18,8% (6,6 miliardi) e dai “Gratta&Vinci”, con l’11,2% (3,9 miliardi).
E’ stato un 2019 “grigio” per i concorsi pronostici (Totocalcio, Totogol ed Il9). La raccolta ha infatti toccato i 273.949.733 euro, facendo segnare un calo del 12,8% rispetto al 2005 quando gli italiani giocarono 314.351.264 euro. (agicos)
Il contributo dei bookmaker al calcio britannico. E’ questo il tema della discussione che si è tenuta ieri alla Camera dei Comuni inglese, nella quale Jim Sheridan ha evidenziato che “mentre il calcio in Inghilterra, soprattutto quello delle leghe minori, stia soffrendo gravi crisi finanziarie, gli operatori del betting stiano invece creando attorno a questo sport un business sempre più importante, restituendo al calcio una minima parte di ciò che guadagnano”. Potremmo dire lo stesso per il calcio italiano.