USA – La Polizia Federale si sta forse addolcendo nella guerra contro il gioco d’azzardo online? Durante l’ultimo paio di mesi, i giocatori d’azzardo negli Stati Uniti sono in un limbo dato che il popolare e-wallet, NETeller non è in grado di rimborsare loro I fondi trattenuti dalla società.
Mentre il governo da la caccia alle aziende del gioco d’azzardo online e alle istituzioni finanziarie che incoraggiano gli affari, non è ancora chiaro se il fatto di piazzare una scommessa online sia illegale, e non ha senso vittimizzare i giocatori d’azzardo stessi.
Ora sembra che NETeller abbia raggiunto un accordo col Dipartimento della Giustizia per il rimborso di $55 milioni in fondi congelati nei prossimi 75 giorni, anche se i dettagli di questo rimborso non sono stati ancora spiegati. È fantastico che il DOJ (Department of Justice) sia interessato che il denaro sia è rimborsato, ma ci sembra ci sia un ulteriore motivo.
Come la parte dell’accordo, NETeller subirà un verifica contabile legale che permetterà alla polizia federale uno controllo dettagliato su come funzionano gli affari. E’ necessario ripetere che NETeller non è di per sé una società di gioco d’azzardo online. È fondamentalmente la versione Europea di PayPal, e, come faceva PayPal, aiuta le persone a trasferire il denaro ai casinò online.
I fondatori della società sono stati arrestati in gennaio, ma non sono ancora accusati ufficialmente, così sembra che questa verifica legale sia fondamentalmente una modo per la Polizia federale di trovare una qualsiasi scusa per incastrare i fondatori di NETeller. Nel frattempo, il costo e lo sforzo associato a questa spinta anti-gioco d’azzardo continua ad aumentare, ed non è ancora chiaro chi siano le vittime o perché questo sia una priorità del governo.
Mah, noi qualche idea ce la siamo fatta, basta leggere tutte le leggi che vengono approvate giornalmente negli States per l’assegnazione di nuove licenze per nuovi casinò o per l’espansione di quelli esistenti.