Negli ultimi dieci anni, numerose donne hanno deciso di uscire dall’ombra e dimostrare di avere la capacità di giocare a poker e vincere al pari degli uomini. Ciò che è stato comunemente conosciuto come il gioco per “soli ragazzi”, in passato costantemente dominato dagli uomini e in particolare da una stretta cerchia di campioni, ora sta vivendo una seconda fase nella quale si stanno facendo avanti numerosi nuovi fenomeni molti dei quali appartengono al sesso femminile.
Tuttavia, nonostante la massiva partecipazione a questo gioco del gentil sesso, le donne non sono ancora arrivate a conquistare le vette della classifica dei migliori giocatori.
Chi ama il gioco del poker e tiene traccia di esso a livello internazionale sa che il World Series of Poker è visto come il principale evento di poker mondiale nelle sue tante varianti come i Texas Holdem. Ogni anno si tengono più di 50 tornei. I giocatori provenienti da ogni angolo del globo vogliono partecipare al torneo principale che ha luogo a Las Vegas in Nevada. Ogni anno migliaia di giocatori partono verso la città delle mille luci per tentare di vincere l’ambito premio: il braccialetto d’oro. Ma la media delle donne che partecipano a un evento del World Series of Poker è ancora bassa circa 25 donne per manifestazione.
Vanessa Rousso e Annie Duke, due giocatrici di poker di altissimo profilo, si candidano ad essere le prime donne vincitricei del braccialetto d’oro. Ma il premio non è la sola ragione per cui queste donne vogliono vincere, ogni donna che partecipa al World Series of Poker vuole il braccialetto per dimostrare di poter “battere i ragazzi al loro gioco”, per così dire. In realtà dietro la mente di una giocatrice vi è la voglia di dimostrare che le donne sono buoni giocatori di carte tanto quanto gli uomini.