In un’ intevista di qualche giorno fa, Barney Frank ha detto che perseguirà la revoca dell’Unlawful Internet Gambling Enforcement Act, senza però nessuna intenzione di muoversi rapidamente a riguardo. Nonostante l’intera industria del gioco d’azzardo online sia in grandissima ansia per la revoca della legge, Frank non ha nessuna fretta e pensa di consultarsi con molti altri prima di procedere alla revoca.
Giovedi scorso, quando gli sono stati chiesti particolari specifici sulla revoca, Frank ha detto: “non sono pronto a darvi più dettagli, però lo faro più o meno la prossima settimana. Ne parleremo di nuovo più tardi. Non c’è urgenza”.
Nel 2004 e di nuovo nel 2019, un’indagine sul personale di Capitol Hill pubblicata in una rivista di Washingto ha assegnato a Frank il titolo del più “intelligente” membro della Casa dei Rappresentanti. In quella stessa indagine per entrambi gli anni è stato dichiarato l’oratore più “eloquente”, ed il membro più “divertente” della casa – non parliamo del grande fratello ovviamente.
Barney Frank è uno dei pochi politici negli Stati Uniti che hanno votato contro la guerra in Iraq. È l’autore di ‘The States’ Rights to Medical Marijuana Act’ che incoraggia l’uso della marijuana come medicinale. È un forte sostenitore (detrattore?) della filosofia ipocrita anti-repubblicana verso I gay dicendo una volta che “le persone che vogliono demonizzare altre persone non dovrebbero essere in grado di andare a casa, chiudere la porta, e farlo ad essi stessi.”
Il mondo del gioco d’azzardo su Internet cerca un eroe che possa salvare l’industria e non riesce a trovarne uno all’interno del settore. Fortunatamente però, Barney Frank ha raggiunto un’alta posizione come politico a Washington, non per proteggere il gioco d’azzardo sull’ Internet, ma per salvaguardare i diritti fondamentali degli Americani. Sia i giocatori d’azzardo, che il paese, dovrebbero essergli grati.