La pratica del Phishing consiste nell’inviare false email per conto di istituzioni bancarie nel tentativo di ottenere illegalmente i dati bancari dei clienti. Questo tipo di pratica viene spesso accostata a network di criminali professionisti.
Sembrerebbe però che questi “cybercriminals” (a proposito, ottimo nome per una band) non siano più interessati ad ottenere i dati dei conti in banca ma piuttosto accedere a dei così chiamati botnets.
I botnets sono dei grandi network composti da computer per cosi dire “zombie” (il nome dato, in gergo, a un computer controllato a distanza). Un virus in pratica trasforma in “zombie” i Pc che poi vengono riuniti in gruppo e affittati, all’insaputa dei loro proprietari, a spammer, truffatori e pirati d’ogni genere. Il (DDoS) ovvero distributed denial of service è uno degli attacchi preferiti da questi criminali che prendono di mira siti di grosse aziende mettendoli offline per chiedere poi un “riscatto”.
Questo è capitato molto spesso a famosi siti di casinò online che però ora hanno aggiornato i sistemi per combattere questo tipo di attacco. Pensate che è impossibile tracciare l’attività di questi criminali in quanto riescono a cambiare gli indirizzi IP dei pc utilizzati per lanciare l’attacco in uan questione di secondi.
Gli esperti della sicurezza hanno dichiarato che molti siti dovrebbero seguire l’esempio dei casinò online è rendere i sistemi più stabili e proteggerli dagli attacchi DDOS.
Spesso si parla del gambling online come possibile mezzo di reciclaggio di denaro sporco da parte dei terroristi (vedi USA), in questo caso però il settore è in prima linea per combattere la criminalità organizzata. – spiegatelo a Bush però.