Controllando i dati, i giochi di casinò sono diventati una vera e proprio abitudine per i giocatori italiani. secondo alcuni dati pubblicati dalla sala di casinò gratis 888, lo scorso anno ha subito un aumento dell’utenza dei giochi di casinò online, di quelli di abilità e del poker, che è stato registrato al 17%. Un dato, questo, che risulta essere estremamente rilevante, anche in considerazione della congiuntura economica non esattamente favorevole attraversata dal Paese nello stesso arco di tempo. La spesa complessiva ha quindi toccato i 507 milioni di euro, rispetto ai 433 che erano stati collezionati nel corso dell’annata precedente facendo registrare un incremento di 74 milioni di Euro che ha di fatto nascosto quelli registrati dai settori delle scommesse ippiche e del Super Enalotto, dal momento che questi sono rientrati nell’ordine dello 0,2 e dello 0,3% in più rispetto al dato di due anni fa.
Il dato fatto registrare dal gioco è comunque in controtendenza rispetto a quello che non riguarda il comparto del gambling online nel nostro paese, visto che pressoché tutti gli altri settori sono accomunati dal segno negativo, a conferma di una crisi che sta toccando anche quella voglia di giocare che sembrava una tradizione impossibile da scalfire in Italia. Un netto calo, infatti, è stato quello che ha riguardato il comparto delle scommesse legate alle gare sportive, ove si è registrata una flessione di oltre il 20%, con un risultato che si attesta a 167 milioni di Euro, ben quarantadue in meno rispetto all’anno precedente.
Agiscommesse segnala poi il drastico calo del bingo, passato da 55 milioni di euro a meno di 43, con una riduzione del giro di affari che ammonta al 22,1%. Secondo alcuni addetti ai lavori, proprio la crescita esponenziale del casinò online sarebbe all’origine della drastica contrazione degli altri giochi. Basti pensare che gli incassi in questo settore hanno avuto un incremento di quasi 98 milioni di euro, oscurando letteralmente i giochi d’azzardo di lunga tradizione. Tra i quali tengono le scommesse sui cavalli che si fermano poco sotto la soglia dei dodici milioni di euro, con una conferma del dato collezionato nell’anno precedente, il Superstar, il Win for Life, il Superenalotto e l’Eurojackpot.
L’ultima notazione riguarda i giochi d’azzardo offline, a partire dal Lotto e da quelli che ne costituiscono una derivazione, che sono in grande flessione. Un calo dovuto anche al fatto che le giocate online riescono a garantire una maggiore privacy e riescono ad offrire modalità e meccanismi di gioco intuitivi e semplici, che sembrano invogliare di più, con una crescita impetuosa rispetto alle versioni non tecnologiche. Il gioco d’azzardo rimane quindi un’attività molto conosciuta e amata in Italia, lo scorso anno ne è testimone. C’è stata una crescita notevole nei guadagni delle case da gioco, quindi possiamo dire che per una volta l’Italia ne ha guadagnato. Speriamo che le tendenze rimangano di questo genere in modo che il paese ne posa trarre giovamento.