Da molto tempo si parla del rilancio del Casinò di Venezia e le ricette in questione sono diverse, anche se nessuna fino ad ora è stata seguita fino in fondo. Sono stati avviati anche diversi tavoli con i sindacati, con i quali la discussione prosegue da questa mattina. Tra le idee spuntate ci sarebbe quella di un casinò gratuito online collegato a quello dal vivo, oltre a un’idea che riguarda il lato dei dipendenti e del lavoro. Pare che potrebbe verificarsi un accordo con il quale pensionare anticipatamente alcuni dipendenti con l’unico vincolo però di assumere al loro posto i loro figli. Ovviamente non appena l’opinione pubblica ne è venuta a conoscenza, si sono creati subito due orientamenti. C’è chi è favorevole, in quanto una soluzione del genere oltre che essere innovativa sarebbe anche in grado di apportare benefici reali, dato che farebbe risparmiare al casinò diverse decine di migliaia di euro all’anno.
Dall’altro lato c’è però chi non vede di buon occhio un’ipotesi del genere, e sono soprattutto i cittadini lagunari. Secondo loro, in un momento così critico dal punto di vista lavorativo come questo, sarebbe un qualcosa di ingiusto privilegiare alcune persone rispetto ad altre solo per via dell’appartenenza. Inevitabilmente le speranze di trovare un impiego si ridurrebbero ulteriormente. Le discussioni tra Società e sindacati stanno continuando comunque nell’ottica dell’imminente affidamento all’esterno la gestione del settore giochi, che come auspicato da molti dovrebbe riuscire a risollevare la casa da gioco, renderla più competitiva evitando di perdere ulteriore terreno.
Tornando comunque all’ipotesi dell’assunzione dei figli dei dipendenti, si è saputo che la stessa è stata sottoposta all’attenzione della Società di gestione da due croupier, durante l’ultima riunione. I due croupier, infatti, siccome stanno per andare in pensione, baratterebbero volentieri la loro buonuscita monetaria con l’assunzione dei propri figli. In merito si è espresso Vittorio Ravà, amministratore delegato del Casinò, che ha confermato la notizia ma ha anche sottolineato che non c’è nulla di certo, che la proposta è stata sì accolta ma deve essere vagliata e comunque non è stato firmato nulla. I tempi di conclusione della vicenda sembrano comunque abbastanza brevi.
Ci sono delle buone opportunità quindi per il casinò di Venezia, a cominciare dalla proposta di aprire un casinò gratis online collegato alla sala di gioco dal vivo. Questo potrebbe aiutare il casinò reale a guadagnare un po’ di fama, oltre a quella che ha già. Potrebbe essere una buona idea anche vedere come funziona questo gioco gratuito, e poi pensare di metterlo a pagamento, in modo che le persone possano anche vincere soldi reali oltre a divertirsi giocando. La soluzione migliore è sempre mantenere una versione gratuita a parte, in modo che chi vuole si può allenare nelle versioni gratis per imparare a giocare bene nei casinò online.