Durante una visita in Israele, Michael Carlton, CEO dell’azienda inglese Victor Chandler, è stato trattenuto dalle autorità israeliane che vogliono fare luce su alcune attività della compagnia. Carlton sarebbe accusato di pubblicizzare il gambling online in Israele e scommettere sulle squadre israeliane. Il sito di Victor Chandler ,chiamato VC Bet, ha una versione in ebraico dove si può scommettere su eventi locali.
Carlton è un cittadino britannico arrivato in Israele per partecipare alle discussioni relative alla legge proposta da Nurit Tiroshm che vuole porre delle restrizioni ai pagamenti verso siti di internet gambling come la legge americana UIGEA. Dopo aver risposto alle domande della polizia americana Carlton è stato rilasciato.
Il governo israeliano è uno di quelli contro l’online gambling anche se molte delle socità coinvolte risiedono proprio in israele. Recentemente il governo ha attaccato il sito Play65 dove i giocatori possono sfidarsi a backgammon scommettendo soldi. Play65 si è vista costretta a bloccare le scommesse e fornire solamente il gioco nella versione training. Play65 però è convinta che il Backgammon, così come il poker, non sia un gioco di fortuna ma di abilità. Il dibattito continua.