Si è infiammata la battaglia tra PokerStars e l’American Gaming Association per quanto riguarda i tentativi dei casinò del New Jersey di impedire l’acquisto di uno dei casinò di Atlantic City da parte del Rational Grous e quindi di entrare nelle imprese che tentano di raccogliere il gioco sicuro online. Per prima cosa Eric Hollreisen, il capo delle comunicazioni di PokerStars ha detto di non essere interessato a fare una lotta pubblica, salvo poi sganciare una bomba alquanto pesante che farà tremare l’AGA al suo interno. Secondo una news raccolta da Forbes, Caesar Entertainment, uno dei principali sostenitori dell’AGA come membro dell’associazione, avrebbe proposto proprio a PokerStars l’acquisto del Rio Casino di Las Vegas.
Una mossa che avrebbe aiutato Rational Group ad ottenere una licenza di gioco anche in Nevada. Ricordiamo che prima del Black Friday PokerStars aveva già stretto un accordo col magnate Steve Wynn e i suoi casinò proprio allo scopo di ottenere la tanto ambita licenza e rientrare nel poker online Usa, quantomeno nello stato del gioco. Tuttavia PokerStars avrebbe rifiutato queste offerte e starebbe alla finestra in attesa di sviluppi in Nevada, mentre attende che la New Jersey Casino Control Commission and Division of Gaming Enforcement dica la sua sulla vendita dell’Atlantic Club Casino. Dichiarazioni tanto per far capire che sono gli stessi associati dell’AGA a voler coinvolgere PokerStars e che, probabilmente, sarebbe meglio non ingaggiare una lotta sulla base di questi presupposti.
Insomma, chi è senza peccato scagli la prima pietra, sembra voler dire Hollreiser all’AGA. E, in ogni caso, perdere le disponibilità di PokerStars in uno scenario come quello americano pronto al rilancio, può sembrare alquanto folle. Pokerstars Atlantic City: AGA contraria alla licenza Tuttavia, se da un lato ci era sembrato che Poker Stars potesse entrare nel mercato del poker online USA grazie all’accordo siglato per l’acquisto dell’Atlantic Club Casino, la situazione adesso è cambiata drasticamente. E questo perché c’è in ballo un mercato, quello statunitense, che prima del Black Friday era sicuramente il più ricco del mondo. A tal proposito, l’American Gaming Association, ovvero la più importante lobby rappresentante dei casino a stelle strisce si è mossa contro la poker room dalla picca rossa.
Un documento dal tono diffamatorio in cui non mancano i riferimenti alla violazione della normativa UIGEA, e alla scarsa integrità morale del Rational Group. In altre parole le principali lobby dei casino, ovvero MGM Resorts, International Caesars Entertainment e Las Vegas Sands, mirano alla revoca della licenza in New Jersey. Immediata la replica da parte della poker room di gioco sicuro dalla picca rossa che marcato una seconda volta il diritto a richiedere una licenza negli Stati Uniti e soprattutto nel New Jersey. E mentre in quest’ultimo stato il contenzioso è ancora aperto, in Nevada già si discute di bandire quelle rooms che in passato hanno violato la UIGEA. Insomma, una bella gatta da pelare per il Rational Group, a cui la AGA ha dichiarato guerra aperta già da tempo.