Le origini del gioco del baccarà non sono per niente chiare. Ci sono persone che dicono sia stato inventato da un usuraio italiano, di nome Lino Bussoli, come nuova fonte di guadagno. Per altre persone è stato un altro italiano a inventatlo nel quindicesimo secolo, di nome Felix Falguiere, che ha preso spunto da un rituale antico etrusco e ha inventato il gioco. Per quando sia difficile scoprire la persona che può essere considerata il padre del gioco, non si hanno almeno dubbi sul significato del nome baccarà, era una parola italiana che all’epoca indicava una quantità corrispondente a zero. Quindi almeno la paternità italiana del gioco sembra certa.
Ma dopo poco il baccarà ha preso piede in tutta l’Europa, in Francia e in Inghilterra e ha subito un successo strepitoso nella nobiltà, il fatto interessante è che al gioco viene cambiato il nome a seconda della nazione in cui viene praticato, ma le regole originali non cambiano. Quindi il baccarà prende il nome prima di banque e poi di chemin de fer in Francia, e in Inghilterra diventa Shemmy. Come tutti i giochi d’azzardo il Baccarat fa il suo arrivo in America, ma al contrario della Roulette non è subito amore a prima vista. E così i gestori dei casinò dovettero inventarsi qualcosa per attirare dei clienti sui tavoli del Baccarat. Decisero di renderlo un gioco esclusivo e fruibile solo alla clientela che poteva permettersi di fare grosse puntate.
È stata la nascita di un vero e proprio fenomeno per gli americani, e così hanno iniziato a nascere i primi miti baccarà. Si narra infatti che un giocatore di nome Akio Kashiwagi sia riuscito in una sera fortunata a vincere sei milioni di dollari, ma essendo troppo sicuro della sua fortuna la volta successiva ne abbia persi 10 milioni. Nella sua corsa alla conquista dell’America il baccarà arriva anche a Cuba, dove viene sottoposto ad una revisione abbastanza radicale e prende il nome di baccarà Americano, in questa versione i giocatori possono giocare solamente contro il banco, inoltre è solo il casinò che può ricoprire il ruolo del banco, al contrario di prima in cui il ruolo era ricoperto a turno da tutti. Ma le grosse cifre che giravano sui tavoli del baccarà incominciarono ben presto a far sorgere il naso ai piccoli giocatori, che non potevano permettersi certe scommesse.
Ecco quindi nascere, quasi in contemporanea con i baccarà online, il Mini baccarà, che senza portare alcun cambiamento delle regole, ma permettendo puntate più modeste, rende il gioco molto più popolare e facendone aumentare ancora così gli estimatori. E poteva il baccarà online non seguire il travolgente successo che il Baccarat stava riscuotendo nei casinò? Ovviamente no. Ed infatti grazie alla scelta di adottare il Mini baccarà, cioè permettendo ai giocatori scommesse dal valore accessibile a tutti, il baccarà online è diventato subito una dei giochi dei casinò online di maggior successo, ed è ormai impossibile trovare un casinò online che non lo abbia inserito nella lista dei propri giochi.