The Independent Community Bankers of America (ICBA), un gruppo bancario di Washington, sta cercando di bloccare la proposta di legge che vieterebbe le transazioni monetarie tra gli scommettitori americani ed i casinò online.
L’associazione ha apertamente espresso il suo disappunto per la proposta di legge unendosi così alla Poker Player Association di San Francisco che ha 100,000 membri. ICBA rappresenta un gruppo di ben 5,000 banche americano ed ha dichiarato che monitorare i pagamenti elettronici sarebbe “virtualmente” impossibile per gli istituti di credito in quanto i “wire transfer” non mostrano il tipo di transazione effettuata.
“ICBA comprende le preoccupazioni che alcuni dei colleghi hanno mostrato verso l’ online gambling ma vogliamo dire al governo che le banche si sono già prese delle grosse responsabilità nel controllo del reciclaggio di denaro sporco e finanziamenti a gruppi terroristici. Controllare e bloccare le transazioni legate al gambling richiederebbe uno sforzo tale che porterebbe a perdere di vista dei movimenti ben più importanti” ha dichiarato un portavoce del gruppo bancario.
La proposta di legge non creerebbe problemi solamente alle banche ma anche ai giocatori e tutta l’industria del gambling. “Sarebbe molto più facile farci pagare le tasse” ha dichiarato Michael Bolcerek, direttore esecutivo della Poker Players Alliance.