Un casinò di Macao ha ricevuto un brutto colpo dovuto alle novità nel paradiso delle scommesse ritenuto ormai più popolare di Las Vegas. Una sedicenne è entrata nel Sands Casino con sua madre, ha messo un paio di monete nella slot machine ed ha vinto il jackpot.
I giornali hanno riportato sabato scorso la notizia ed hanno asserito che il casinò dovrà pagare la ragazza un jackpot di $95,000. Il Dipartimento che coordina i giochi ha dichiarato che secondo la legge di Macao, la vincita deve essere consegnata alla ragazza.
“Questo è un contratto tra il casino e il giocatore” ha detto un relatore. “In termi legali, il nostro avvocato ha detto che secondo la legge di Macao, il contratto è valido”. La legge è il risultato delle novità nel nuovo paradiso delle scomesse. Non si era mai affrontata una tale circostanza e quindi tale clausola non è stata scritta in alcun contratto prima d’ora.
Si prevede che una nuova clausola sarà aggiunta alla legge in modo che levincite non potranno essere pagate ai minorenni. La colonia, che è stata restituita alla Cina nel 1999 dopo il dominio del Portogallo, ha aperto la sua industria di gioco agli operatori stranieri nel 2002, mettendo fine al monopolio di Stanley Ho che durava da 40 anni. Precedentamente, il governo non aveva bisogno di cambiare la legge, bastava solo cambiare le clausole nel contratto con Ho.