Non ha apportato cambiamenti la prima udienza di comparizione di Stephen Lawrence e John Lefebvre, i soci fondatori di NETeller, che si è tenuta ieri presso la Southern District Court di New York. L’Attorney’s Office dovrà decidere entro il 16 marzo se incriminare formalmente i due soci fondatori.

Lawrence e Lefebvre, arrestati il 16 gennaio scorso e successivamente liberati su cauzione, rischiano principalmente l’incriminazione per riciclaggio di denaro sporco, a causa del ruolo ricoperto in NETeller.

Nessun provvedimento è stato adottato nemmeno per quanto riguarda il “congelamento” dei portafogli elettronici dei clienti americani di NETeller. Il 2 febbraio gli inquirenti americani hanno definito quei contocorrente “prove potenziali” e hanno imposto alla società di non effettuare altri movimenti.(agicos)

Sembrava tutto pronto. Il 27 marzo prossimo presso la sede del Senato francese, il Palazzo di Lussemburgo, si sarebbe dovuta tenere una importante conferenza dal titolo “Per un adeguamento del modello francese del gioco d’azzardo e a vincita”. Ma mentre i partecipanti stavano preparando i loro interventi si è deciso di annullare tutto e di rinviare l’evento al prossimo ottobre. Per qualcuno non si tratta di un rinvio casuale, ma di una precisa strategia politica.

Annuncio choc in Austria dove la società che gestisce 12 casinò (e per la quale lo Stato si è visto avviare una procedura di infrazione per presunte restrizioni al mercato) ha fatto sapere che con la fine dei monopoli sul gioco la società potrebbe decidere di trasferire la sua sede a Malta o a Gibilterra, considerati i paradisi dell’industria del gambling. (jamma)

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