Nel corso delle inchieste su NETeller e BetOnSport, gli inquirenti americani hanno congelato anche gli account, e di conseguenza i portafogli elettronici, dei giocatori.
L’ipotesi più probabile è che i soldi non potranno essere ritirati fino a quando le indagini non verranno chiuse: “Ci potrebbero volere anni”, ha commentato Michael Tew, presidente del consultorio sul gioco CapitalHQ, “anche perché sulle compagnie al momento non grava nessun obbligo di saldare i debiti”.
Nella battaglia che le istituzioni americane stano conducendo per stroncare il gioco d’azzardo online questo potrebbe rappresentare un ottimo deterrente in grado di scoraggiare i clienti dallo scommettere. L’altro stratagemma (quello di colpire non solo le società, ma soprattutto le persone che ne sono a capo) sta già registrando i primi successi, dal momento che dozzine di compagnie hanno già abbandonato il mercato americano. (agicos)
Harrah’s, la società di gaming che gestisce il Caesar’s Palace di Las Vegas ha manifestato un forte interesse per entrare ella gestione del supercasinò di Manchester in Inghilterra. “Potremmo offrire il pacchetto più completo di giochi del Regno Unito”, hanno comunicato da Harrah’s.
Si arrotonda verso l’alto la raccolta delle scommesse sportive a gennaio 2007. Con un incremento di giocate sulla Coppa Italia, la raccolta nel primo mese dell’anno ha toccato, infatti, i 185 milioni di euro.
Come già anticipato da AgicoScommesse, il merito della crescita va soprattutto agli sport diversi dal calcio. Per quanto riguarda le scommesse a quota fissa sulle gare di serie A, B e C1 di questa settimana è stata sospesa l’accettazione del gioco e le relative scommesse andranno a rimborso.
Quattordici persone, nove arbitri e cinque allenatori, saranno processati in Vietnam il prossimo mese per il loro coinvolgimento nello scandalo calcio scommesse relativo al campionato locale 2004-05.