Ascot – Inghilterra. Il ministro della cultura inglese Tessa Jowell ha dichiarato durante il meeting tenutosi ad Ascot di non sostenere la politica americana in materia di online gambling. “Non sosteniamo l’approccio preso dalla politica americana” dichiara la Jowell per poi aggiugere: “Speriamo di diventare un marchio di qualità per quelle aziende che si registrano nel Regno Unito”.
“Il governo britannico vuole sviluppare una struttura regolatrice che possa essere la più severa nel mondo, a eccezione di quei paesi in cui il gambling è vietato” conclude.
Proprio a questo proposito il ministro dello sport in UK Richard Caborn ha dichiarato che non proteggerà dall’estradizione i responsabili delle aziende che accettano scommesse online dove non sia legale farlo. “si devono rispettare le leggi dei paesi che hanno deciso di chiudere al gambling online”.
Dopo il summit Caborn si è detto soddisfatto dei risultati ottenuti ed in futuro vorrebbe coinvolgere altre organizzazioni internazionali alle discussioni. Si parla di UNESCO e altre grandi istituzioni finanziarie.
“Abbiamo gettato le basi per una road map che regolarizzerà il gambling in tutto il mondo” conclude caborn.