Il nuovo approccio italiano al mondo delle scommesse sta creando molto interesse proveniente dai media internazionali. Ci sono circa 17,000 licenze da assegnare dal governo e molti operatori nazionali ed internazionali stanno cercando di conquistare una fetta del mercato. In USA, dove le scommesse online sono state bloccate dopo la UIGEA firmata da Bush lo scorso 13 Ottobre, si segue con attenzione quanto accade in Italia.
Ci sono pareri discordanti però riguardo al successo del bando, alcuni operatori l’hanno definito un successo, per altri è stato un bando “last minute” dettato da una esigenza di fare cassa più che di riordino del settore. Ci sono state offerte fino a 300,000 euro per un punto scommesse, e questo ha fatto molto scalpore. In più ci si dimentica del fatto che 600 siti sono ancora oscurati senza un reale motivo.
Va detto però che il nuovo approccio del governo italiano, anche se mirato a fare cassa, va apprezzato così come quello del governo spagnolo che sta regolarizzando il settore. Dispiace notare come paesi che dovrebbero essere i membri guida della comunità europea come Francia e Germania hanno invece deciso di chiudere agli operatori stranieri per favorire i monopoli nazionali. Aspettiamo il responso della Commissione Europea in materia.