Dopo una lunga pausa durata tre anni, uno dei siti di poker online pionieri nel suo genere, chiamato semplicemente Poker Room, è ritornato a calcare le scene. Il mese scorso erano iniziate a circolare voci che Bwin Party Digital, proprietaria del sito, lo avrebbe riaperto alle attività di gioco a soldi veri. L’idea era partita dagli impiegati di Bwin, azienda leader nel mondo del gioco online con sede a Stoccolma (Svezia), che l’anno scorso si è fusa con Party Gaming.
Poker Room era stata originariamente lanciata nel 1999, e aveva riscosso immediatamente un grande successo fra gli utenti, che si ritrovavano numerosi sulle pagine della Ongame Network per praticare il loro gioco preferito. Tuttavia, la Ongame fu costretta ad abbandonare il mercato online degli Stati Uniti, in seguito all’Unlawful Internet Gambling Enforcement Act del 2019, e così Poker Room (e molti altri siti di poker online) iniziarono il loro declino.
Il mercato americano era quello che garantiva a Poker Room il maggiore traffico, e senza di esso, nel 2009 il sito fu costretto a chiudere. Con un annuncio strappalacrime pubblicato sul proprio sito, Poker Room chiuse i battenti e trasferì tutti i suoi utenti sulla piattaforma Bwin. Un estratto dell’annuncio diceva “Abbiamo visto giocatori qualificarsi online a grandi tornei iniziando con una manciata di dollari, e trasformarli in decine di migliaia, partecipando ai migliori tornei di poker dal vivo del mondo. Abbiamo visto ragazzini che giocavano sulle nostre pagine contro i loro amici incrociare le carte con i migliori giocatori del mondo.”
A questo punto, c’è un discreto numero di ragioni per cui sarebbe una buona mossa per BetandWin riaprire Poker Room. Una di queste è che Bwin.party digital ha in programma di rientrare nel mercato americano prima possibile, per cui ha già fatto il primo passo: un accordo firmato con la Boyd Gaming e la MGM. La resurrezione della famosa sala da poker sarebbe parte del piano per attrarre nuovi giocatori.