L’apertura del casinò statale nella città di Malmo in Svezia ha contribuito a raddoppiare il numero di giocatori con problemi relativi al gioco. Lo studio dell’istituto di sanità nazionale svedese ha rivelato che il 3.6% della popolazione ha problemi di gioco compulsivo contro il 1.5% del 2001.
“Il casinò ha sicuramente contribuito a questo aumento” dice Anders Stymne a capo del progetto legato ai problemi di gioco compulsivo. “Tra il 55 e l’80% delle scommesse piazzate al casinò di Malmo viene da giocatori con problemi” aggiunge Stymne. I risultati di questo studio contraddicono le conclusioni di un report ufficiale secondo il quale l’apertura di un casinò avrebbe un impatto minimo sui giocatori con “gambling addiction”.
In Sundsvall, altro luogo dove è presente un casinò statale, non c’è stato nessun aumento di casi mentre a Karlstad, dove non c’è nessun casinò, il numero di persone con problemi relativi al gioco compulsivo è diminuito.
Lo studio non prende in considerazione i giocatori di Goteborg e Stoccolma dove sorgono casinò operati dal governo.