Bruxelles – L’Italia insieme a Francia, Austria e altri paesi europei, è nel mirino della Commissione Europea da diverso tempo per gli ostacoli ai bookmakers stranieri che offrono scommesse online. La Commissione europea dovrebbe aprire oggi una procedura d’infrazione contro le norme italiane che vietano di piazzare scommesse su siti di operatori stranieri.
La Francia è un altro dei paesi nel mirino EU dopo l’arresto di Manfred Bodner e Norbert Teufelberger, CEO di Bwin, ed il divieto imposto alle squadre di calcio di portare sulle maglie sponsor con bookmakers stranieri. In un solo colpo i monopoli francesi (Francaise des Jeux) sono riusciti a far perdere credibilità a tutti i bookmakers stranieri che investono pesantemente nello sport francese.
“La Francia è solo uno dei paesi che hanno violato le norme europee” commenta Oliver Drewes portavolce EU durante un meeting della commissione europea. La Commissione sta infatti investigando centinaia di casi e sembrerebbe che alcuni governi stiano cercando di mettere al bando l’offerta dei gestori di scommmesse sportive che, pur possedendo regolare licenza nel paese d’origine, non hanno concessioni statali per altri paesi membri. Non a caso tra i paesi elencati c’è anche l’Italia che da un giorno a l’altro ha deciso di chiudere 600 siti di bookmakers e casinò. Attendiamo con ansia la risposta della Commissione Europea.