Impressionante la quantità di dati che i gestori delle case da gioco online devono memorizzare: informazioni sul giocatore (con tanto di dettagli su un documento d’identità), data e ora delle operazioni di apertura e ricarica dei conti di gioco, valore delle giocate e dei cambi fiches, mezzi di pagamento utilizzati.
E se il tappeto verde è su Internet va memorizzato pure l’indirizzo ip (in pratica la provenienza) del computer da cui si gioca, insieme con durata, data e ora delle connessioni telematiche.
Questo é quanto previsto dalle direttive Ue sull’antiriciclaggio (jamma). C’è da dire che queste norme vengono già attuate dai casinò online sicuri e molti clienti rimangono stupiti da queste richieste. Beh, ora sappiamo perchè i casinò richiedono queste informazioni, lo fanno sopratutto per proteggersi dalle frodi ed allo stesso tempo tutelare i giocatori.
I tedeschi della Merkur Interactive Gmbh sono pronti a partire con la loro avventura italiana. Dopo essersi aggiudicata licenze per 76 agenzie di scommessa e 157 punti vendita, in seguito al recente bando di gara, la società, affiliata al Gruppo Gauselmann, è pronta ad investire decine di milioni di euro sul mercato italiano. Agipro
Le lotterie istantanee sono state certamente le grandi protagoniste del 2019. I Gratta & Vinci sono stati infatti il gioco che ha fatto registrare la crescita maggiore in assoluto, mettendo a segno un +160,3% rispetto al 2005. I 3.884.408.346 incassati lo scorso anno rappresentano una fortissima crescita nei confronti del 2005, che fece segnare una raccolta di 1.492.433.543 ma soprattutto rispetto al 2004, quando i Gratta & Vinci raccolsero 526,6 milioni di euro. agicos
Secondo ScanSafe, società californiana specializzata in software di sicurezza, oltre il 77% dei dipendenti delle aziende (tra cui Imperial Tobacco, BMW, Daewoo Electronics, Royal Society of Medicine) che si affidano ai suoi sistemi di protezione ha cercato di accedere a siti di scommesse tra il 23 e 31 gennaio scorsi.