Abbiamo visto come Peter Dicks sia stato rilasciato dietro cauzione di 50,000 dollari. Dicks è la seconda persona di un certo rilievo nella gaming industry che viene arrestata dalle autorità americane. David Carruthers é l’altro direttore esecutivo di Betonsports al momento agli arresti domiciliari.
David Carruthers e’ stato arrestato insieme ad altre 12 persone, tra cui il fondatore di Betonsports Gary Kaplan ed e’ coinvolto anche in un’inchiesta di frode e riciclaggio di denaro.
Tutta questa attenzione al mondo del gambling si collega ad una legge del 1961 quando non si sapeva neanche cosa fosse un pc. Gli USA stanno usando questa legge a dir poco “ambigua” come scusa per attaccare l’industria. Quindi come dicono in america, what’s the big deal?
Il “big deal” sta nel fatto che l’industria del gambling raccoglie 15 miliardi di dollari in fatturato. Abbiamo i nostri dubbi riguardo l’azione del governo USA, pensate davvero che si possa aiutare i poveri e bloccare i fondi ai terroristi attraverso il blocco del gioco online? No, la risposta è semplice. Non si pagano tasse ed il denaro finisce offshore.
In Italia come al solito seguiamo il trend americano ed a Febbraio la Aams ha fatto bloccare 600 siti di operatori online stranieri. Perchè non regolarizzare il sistema? No, troppo difficile, meglio bloccare tutto e mettersi i soldi in tasca promuovendo lotto, enalotto, bingo e lotterie nostrane.
Tornando agli USA ci chiediamo: come può un paese vietare il gioco online è allo stesso tempo avere uno stato, il Nevada, interamente dedicato a qualsiasi tipo di gioco? A voi i commenti.