USA: Quale Gambling Ban?

Chi pensa che la gambling ban americana possa fermare gli appassionati di poker online si sbaglia di grosso. E’ il caso di Paul McGuire di New York, 34 anni, accanito giocatore di poker. McGuire spendeva molto del suo tempo su PartyPoker.com fino a quando la poker room ha deciso di chiudere ai giocatori americani. “Dr. Pauly”, questo il suo nickname, alle 11pm di venerdi 13 chiude il suo conto a partypoker ritirando i dollari accumulati nelle ultime settimane di gioco.

Subito dopo McGuire trasferisce tutte le vincite su un conto offshore utilizzando Neteller un web-wallet registrato nell’isola di Man. Perfetto, che altro occorre fare? Basta aprire dei conti su due siti di poker che ancora accettano i giocatori americani come PokerStars.com e FullTiltPoker.com. Il gioco è fatto.

Dopo qualche ora dall’entrata in vigore della gambling ban “Dr. Pauly” si trova a giocare a Texas Hold ‘Em tranquillamente. E non è l’unico. Sia PokerStars.com che FullTiltPoker.com hanno licenza canadese e non hanno problemi ad accettare i giocatori americani. A cosa serve quindi questo blocco?