Operare un sito affiliato alle scommesse in Grecia potrebbe essere un’affare pericoloso, secondo I rapporti di eKathimerini online, un giornale greco. La pubblicazione riporta l’arresto di un 37enne di Atene, accusato di mettere sia i giocatori Greci che altri “navigatori” in contatto con cinque bookmakers inglesi.
L’uomo, che ha lanciato il sito nel 2001, sembra avere avuto successo, dato che secondo l’articolo, avrebbe intascato 60.000 Euro al mese in commissioni.
La Polizia ha detto che è stato il primo arresto di questo tipo in Grecia. Le persone del luogo sono attratte dalle agenzie di scomessere straniere per i migliori “odds” e l’abilità di scomettere in tempo reale. Il caso ha la sua origine in una legge greca che dichiara che solo l’OPAP, la società gaming controllata dallo stato, può accettare scommesse in Grecia e scomettere utilizzando altri mezzo -anche elettronici- sia illegale.
“Il monopolio delle scomesse continuerà” ha detto un superiore della squadra anti-crimine elettronico al sito eKathimerini. “Tranne per l’ Inghilterra, tutti gli stati membri dell’UE sono in favore di un monopolio per ragioni finanziarie ed anche per evitare usi criminali” ha aggiunto dando priorità alle ragioni finanziarie per spiegare la logica dietro la legge.
La perdita delle tasse e delle entrate per le licenze dello stato ha provocato queste azione offensiva, continua eKatimerini, mentre l’OPAP riscontra il calo della sua quota di mercato. L’OPAP ha cominciato a tener d’occhio i giornali ed altre forme di media che pubblicizzano le società di scomesse inglesi, lanciando accuse contro i media. Ieri,una fonte della polizia ha detto che anche I giocatori d’azzardo greci verranno condannati, ovvio tentativo di ridurre la domanda per i servizi di scomesse online.
Peccato che la Grecia sia stata una delle prime nazioni ad entrare in Europa, e dovrà quindi seguire le normative Ue sul libero mercato.