William Hill, uno dei piú grandi bookmakers, ha fatto richiesta della licenza per operare una rete di punti scommessa in Grecia. Il bookmaker ha presentato la domanda al governo Greco nella speranza di sfidare il monopolio nella mani del OPAP, gli opetatori dei gruppi lotteria e calcio Greci. William Hill ha criticato la “posizione privilegiata” del OPAP.
“Questa domanda é fondata sul movimento libero di servizi e la libertá di establishment delle leggi EU,” ha detto il bookmaker in una dichiarazione. “la corrente posizione di monopolio goduta dall’ OPAP, una compagnia azionaria di Atene, non puó essere giustificata dal punto di vista degli interessi pubblici.”
William Hill, che possiede circa 2,200 punti vendita nel Regno Unito e 50 nella Repubblica Irlandese, sta cercando di ottenere l’autorizzazione per aprire agenzie di scommesse in Grecia e di operare una licenza scommesse con le stesse condizioni che regolano l’OPAP. Una domanda per operare in Grecia fatta dalla Stanley Leisure, il gestore casinó Britannico, era stata rigetata nel 2005.
Nonostante ció, William Hill spera di rinforzare il caso citando una sentenza del mese scorso emessa dalla Corte Europea di Giustizia la quale dice che le leggi scommesse Italiane,- secondo le quali le compagnie devono possedere una licenza e l’autorizzazione della polizia per effettuare scommesse – erano troppo restrittive. “William Hill crede che lo stato greco é costretto ad accettare entrambe le richieste sulla base delle leggi EU, secondo la Corte di Giustizia Europea e specialmente nel recente giudizio Placanica,” ha detto il bookmaker.
La sentenza Placanica, che ha proibito all’Italia di accusare I bookmakers situati in altri paesi Europei, é stata benvenuta dai bookies del settore privato che stanno cercando di stabilire una presenza sul mercato continentale delle scommesse. William Hill ha recentemente acquistato 55 licenze per operare in Italia, e sta facendo domanda per operare a Madrid.